Venti Solaris Urbino hydrogen per la città di Colonia9 rigidi e 11 snodati si aggiungono alle 46 unità già in circolazione nella città tedesca




Rvk, acronimo di Regionalverkehr Köln, gestore del trasporto pubblico locale nella città di Colonia, ha ancora una volta scelto Solaris come fornitore per gli autobus a idrogeno.

Nella città tedesca sulle rive del Reno, circolano già 46 Solaris Urbino hydrogen e ulteriori 18 sono in fase di produzione o consegna.

Una volta che verrà completata la consegna dei venti bus ordinati, il numero totale dei veicoli a idrogeno della Casa di Bolechowo in circolazione nella città di Colonia raggiungerà il ragguardevole livello di 84 mezzi.

Gli Urbino hydrogen montano un sistema a celle a combustibile di ultimissima tecnologia, da 70 chilowatt per l'edizione rigida e da 100 chilowatt per quella snodata, che garantisce un'autonomia di 350 chilometri, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche o topografiche.

Come le precedenti unità ordinate da Rvk, questi veicoli sono dotati di un impianto di aria condizionata a pompa di calore funzionante ad anidride carbonica e di sistemi di infomobilità per i passeggeri.

Christian Goll, direttore generale di Solaris Deutschland ha dichiarato:”Per noi un altro ordine di autobus Solaris a idrogeno dimostra l'alto livello di fiducia nella nostra azienda e nei suoi prodotti. È anche un segno che lo sviluppo verso un trasporto pubblico innovativo e senza emissioni sta facendo progressi molto rapidamente. Siamo orgogliosi che Rvk, da pioniere in questo campo, abbia ancora una volta scelto i nostri mezzi e che la nostra cooperazione di lunga durata possa essere ulteriormente rafforzata”.

Parole a cui seguono quelle di Marcel Frank direttore generale di Rvk che aggiunge: “Passo dopo passo stiamo arrivando più vicini alla nostra meta: nessuna emissione del tutto. Avendo lavorato assieme alle autorità locali e alla nostra direzione operativa abbiamo investito molto presto in soluzioni basate sull'idrogeno, comprendendo appropriate infrastrutture. Come risultato, come grosso vettore regionale, abbiamo già in funzione una rete di mobilità a idrogeno”.