In dirittura d'arrivo l'eCoach di Man

Debutto in autunno, al Busworld Europe, ma per la serie toccherà attendere ancora un altro anno

Si vedrà in autunno nella versione definitiva al Busworld di Bruxelles, poi entrerà in servizio nella versione preserie presso alcuni operati europei, per raggiungere la produzione di serie verso la fine del 2026. Questa la timeline del Lion’s Coach 14 E, il pullman turistico del Leone bavarese, offerto solo su tre assi, per far fronte alla stazza delle batterie – da quattro a sei, ognuna da 89 chilowattora -, grazie alle quali può arrivare a percorrere 630 chilometri: almeno questa è la promessa di Man.

Nessun motore calettato belle ruote tantomeno un eAxle, qui si punta sulla classica unità centrale completa di cambio automatico a quattro rapporti avanti e inverter in un sol blocco piazzato dietro l’asse trainato e realizzato da Traton. Un prodotto già sfruttato dal Gruppo e dal camion eTgX da cui si prendono più componenti possibili, per contenere i costi d’un veicolo che potrebbe attestarsi sui 750mila euro più Iva di cartellino.

Per ora si ricarica solo via prese Ccs Combo 2 da 375 chilowatt massimi, localizzate sopra gli archi ruota anteriori (una, la seconda è opzionale e comunque non può funzionare in tandem con la prima, oppure in coda al lato porte), mentre arriverà verso il 2030 il megacharging da 750 chilowatt di potenza. Dentro si modifica il cruscotto digitale, eliminando il contagiri sul lato destro e sostituendolo con un più utile wattmetro, e poco altro. Tre i driving mode selezionabili dal joystick del cambio e a CO2 il gruppo clima Eberspächer, che si occupa anche di raffreddare le batterie.