Ebusco approva un piano di svolta per fronteggiare la situazioneGli autobus elettrici verranno prodotti da terzisti




Con una nota stampa diffusa in serata Ebusco comunica che l’assemblea generale straordinaria ha approvato tutte le risoluzioni all’ordine del giorno.

In particolare, in base a quanto aveva comunicato la stessa azienda, nell’assemblea di oggi era in discussione un piano per far svoltare l’azienda, che si trova in una situazione complessa a seguito della decisione del Tribunale di Utrecht di autorizzare la cancellazione da parte di Qbuzz di un’importante commessa di 45 autobus da 12 metri.

Secondo una nota stampa diffusa dall’azienda olandese tutti questi bus, sarebbero già stati prodotti e ben 30 di essi si troverebbero già in Europa pronti per la consegna. Ulteriori dieci sarebbero in viaggio e 5 sarebbero in partenza per l’Olanda. Dopo la decisione della magistratura olandese, Ebusco intende destinare questi autobus alla copertura di altre consegne del portafoglio ordini.

Il piano di svolta è basato, soprattutto sull’adozione di un modello di Original Equipment Design (Oed), che prevede la progettazione e l’ingegnerizzazione degli autobus da parte di Ebusco e l’assemblaggio finale da parte di terzisti.

Con un suo fornitore strategico, l’azienda di Deurne starebbe, inoltre, valutando un’importante collaborazione che prevederebbe anche un’iniezione di capitale nelle sue casse.
Al fine di recuperare liquidità è prevista, inoltre, la vendita su licenza della tecnologia dei materiali compositi alla base dell’Ebusco 3.0. Verranno effettuati tentativi in questo senso sull’importante mercato nordamericano.

Da subito viene previsto un consolidamento delle azioni con 5 azioni ordinarie dell’azienda, consolidate in un’azione ordinaria. Il valore nominale delle azioni ordinarie cambia quindi da un centesimo di euro a cinque centesimi di euro con una riduzione del numero di azioni da 73.088.382 a 14.617.676