Dodici Ebusco 3.0 per le montagne svizzereCircoleranno a partire dai primi mesi del 2025 nel cantone di San Gallo

Ebusco, produttore olandese di autobus elettrici e relativi sistemi di ricarica, sbarca in Svizzera grazie a un ordine di dodici autobus del modello 3.0 da 12 metri, triporta, che saranno utilizzati dall’operatore di trasporto pubblico locale Vbsg, acronimo di Verkehrsbetriebe St. Gallen.
Questi Ebusco 3.0 sono dei bus a pianale ribassato equipaggiati con un pacco batterie da oltre 350 chilowattora, che avranno una percorrenza media annua stimata di circa 60.000 chilometri nell’ambiente montano del cantone di San Gallo, situato nella parte nordorientale della Svizzera, nei pressi del Lago di Costanza.
L’Ebusco 3.0 è un autobus che sta superando i confini, sia in senso letterale che figurato, visto che nei prossimi anni questo modello sarà in circolazione sulle strade di Svezia, Norvegia, Danimarca, Belgio, Germania, Svizzera e della madrepatria Olanda.
Oltre a debuttare sul territorio elvetico, con quest’ordine l’Ebusco 3.0 per la prima volta viene utilizzato in ambito montano. Ralf Eigernmann, amministratore delegato di Vbsg ha dichiarato: “Con questo nuovo ordine, facciamo un altro passo significativo verso il nostro obiettivo di diventare climaticamente neutri entro il 2050. Attendiamo con impazienza la nostra collaborazione con Ebusco, perché crediamo fermamente che l’Ebusco 3.0 rappresenti la scelta ottimale per fornire trasporti puliti e sostenibili in tutta la nostra regione. Siamo fiduciosi che questa collaborazione non solo porterà benefici alla nostra comunità, ma contribuirà anche a un futuro più verde e rispettoso dell’ambiente. Parole a cui seguono quelle di Patrick Oosterveld, direttore vendite di Ebusco, che ha dichiarato:” Per l’Ebusco 3.0 non ci sono montagne abbastanza alte da scalare. San Gallo offre scenari meravigliosi e abbiamo il privilegio di aumentare la sua bellezza con il nostro autobus. Siamo molto fiduciosi che l’Ebusco 3.0 eccellerà ancora una volta in termini di prestazioni e fornirà a San Gallo un trasporto sostenibile per molti anni a venire.”