Bus in fiamme nel deposito Atac a Roma A bruciare, in quel di Tor Sapienza, ventisei vecchi metano




Un rogo violentissimo è divampato attorno alle quattro di mattina dello scorso 5 ottobre nel deposito Atac di via Prenestina, situato nella zona est di Roma. Secondo indiscrezioni, sarebbero ventisei gli autobus andati a fuoco e si tratterebbe di mezzi a metano, immatricolati negli anni 2006-2007, molto probabilmente degli Iveco Cityclass.

Come ha dichiarato Atac in un comunicato stampa, il rogo si è sviluppato per ragioni da accertare e non ha provocato problemi a persone. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco che hanno faticato non poco per domare l’incendio, purtroppo agevolato dal fatto che i mezzi fossero parcheggiati molto ravvicinati nei loro stalli innescando una sorta di effetto domino. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per l’ipotesi di reato di incendio. Lo scorso 20 agosto, al deposito Atac di Grottarossa, un rogo anche in questo caso scoppiato in piena notte aveva distrutto tre autobus.

Nel corso degli ultimi anni numerosi sono stati gli incendi che si sono sviluppati nella Capitale all’interno delle rimesse Atac, tra cui si ricorda quello del marzo 2020, al deposito di via Candoni (zona Magliana). Non è passata inosservata inoltre la coincidenza che l’incendio si sia sviluppato proprio la notte successiva alla conclusione delle operazioni di voto del primo turno delle elezioni amministrative.

Pietro Calabrese, vicesindaco uscente di Roma, ha commentato quanto accaduto con un post sul suo profilo Facebook: “Abbiamo fatto di tutto per assicurare alla città un servizio decente, con oltre 900 nuovi bus messi su strada in un solo mandato. Ora vedremo cosa farà chi verrà dopo di noi e se questo fenomeno degli incendi, che ha caratterizzato la nostra amministrazione, continuerà ancora”.