Arriva Italia riceve un finanziamento europeo per un progetto sulla riduzione del consumo di acquaIl progetto ‘Lifeh20bus’ ha ricevuto 1,44 milioni di euro di fondi UE




Attraverso il programma Life dell’Unione Europea, Arriva Italia, holding italiana del gruppo Arriva insieme ad Arriva Ungheria e alla software house Pluservice specializzata nei sistemi informativi integrati (Erp) nel settore della mobilità e all’università La Sapienza di Roma si è aggiudicata un finanziamento da 1,44 milioni di euro. L’innovativo progetto mira alla riduzione in modo significativo del consumo di acqua utilizzata dagli operatori del trasporto di tutta Europa per la pulizia dei veicoli.

Per ottenere questo importante risultato lifeh20bus definirà per la prima volta una best practice europea sulla gestione dell’acqua per gli operatori del trasporto su autobus. Il progetto avrà una durata di tre anni, durante i quali, verranno raccolte informazioni e dati, grazie all’uso di un software innovativo. Questo contribuirà alla definizione delle best practice più efficaci che verranno rese sufficientemente flessibili per adattarsi a diversi contesti economici, geografici e climatici. Scopo finale del progetto è che queste best practice, una volta definite, vengano poi condivise e adottate nel modo più ampio possibile dalle imprese di autoservizi europee.

Angelo Costa, amministratore delegato di Arriva Italia ha dichiarato: “È la prima volta che l’Unione Europea finanzia un progetto focalizzato sulla riduzione del consumo e dello spreco d’acqua nel settore del trasporto pubblico locale e come Arriva Italia siamo ovviamente onorati di farne parte. Ci aspettiamo che il progetto Lifeh20bus contribuisca ad avvicinare il settore dei trasporti agli obiettivi europei di sostenibilità e circolarità, fornendo al contempo agli operatori di autobus le linee guida per implementare con successo le soluzioni di maggior impatto e sottolineando pubblicamente l’importanza della conservazione dell’acqua come parte dell’agenda della sostenibilità”.

Tre sono le diverse soluzioni all’avanguardia in via di sperimentazione: il recupero e riutilizzo delle acque di scarico, il recupero delle acque di scarico in combinazione con un sistema di raccolta dell'acqua piovana e l’utilizzo di una nuova tecnica di inceratura esterna che elimina la necessità di utilizzare l’acqua per la pulizia dei veicoli. Le tre soluzioni verranno messe a confronto presso i depositi di Arriva di Grugliasco (TO) in Italia e di Budapest, in Ungheria.