Altri dieci elettrici Ebusco 2.2 ordinati da Multiobus per il servizio di trasporto pubblico nel centro delle città e nel territorio della provincia Flemish Brabant nelle Fiandre, in Belgio. La consegna è prevista per la metà del prossimo anno. La commessa ha visto coinvolto De Lijn nel ruolo di subappaltatore.
La flotta di veicoli zero emissioni andrà a integrare l'offerta equivalente - due unità elettriche sempre firmate da Ebusco - che l'operatore utilizza da quasi due anni per la circolazione a Tienen e nelle aree circostanti.
A partire dalla primavera del 2021, i dieci bus elettrici acquistati, contraddistinti dalle insegne di De Lijn, si muoveranno sulle strade dell'Hageland e sui percorsi orientali della già citata regione Flemish Brabant. L'energia trattiva potrà essere attinta dai pannelli solari di proprietà di Multiobus.
Dotate di telecamere al posto dei tradizionali specchietti retrovisori (Multiobus è l'unico sinora in Belgio), le unità in flotta garantiscono una maggior sicurezza per driver e passeggeri, grazie a un miglior controllo degli eventuali angoli ciechi e alla tecnologia a infrarossi che sovraintende a immagini chiare e intelleggibili anche in assenza di luce naturale.
I due veicoli già operativi, con posto a bordo per 90 persone, sono in grado di coprire, in media, tra 250 e 350 chilometri al giorno con una sola ricarica. Nelle ore di stacco notturne sono collegati all'interno del deposito. In alternativa, per la stessa operazione, è possibile avvalersi del pantografo inverso sul tetto.
In virtù di quanto indicato sinora, "il TCO (acronimo che sta per 'Total Cost of Ownership') dell'elettrico Ebusco è pressoché identico a quello di un bus con motore diesel tradizionale", ha sottolineato Olivier van Mullem, CEO di Multiobus.
Peter Bijvelds, CEO di Ebusco, ha concentrato la sua attenzione sulla tecnologia legata alla batteria LFP (litio-ferro-fosfato, NdR), definita la "migliore e più sicura sul mercato. Multiobus caricherà i suoi autobus semplicemente collegandoli all'interno del deposito. La combinazione di tutte questi elementi innovativi consentirà a questi veicoli di percorrere senza problemi 350 chilometri con una sola carica piena".
(nella foto: la 'stretta di mano', ai tempi del Coronavirus, tra Peter Bijvelds e Olivier van Mullem)
Entro il 2030, secondo gli obiettivi per la salvaguardia del clima posti a livello di Unione Europea, il Belgio è chiamato a ridurre del 35 per cento le emissioni di CO2 rispetto al dato del 2005.
Dai calcoli effettuati a partire dall'inserimento dei nuovi veicoli, includendo i due mezzi già in servizio, si è ricavata una previsione di mille tonnellate annue in meno (per ogni chilometro in modalità puro elettrico si risparmia un chilogrammo di anidride carbonica).