La Casa di Göteborg presenta la famiglia di telai Bzl Electric, due châssis nativi elettrici sulla cui base i carrozzieri possono realizzare autobus monopiano o bipiano.
Anna Westerberg, presidente di Volvo Buses, ha dichiarato: “Siamo impegnati a guidare la trasformazione del nostro settore verso un futuro più sostenibile. Col lancio dei nuovi Bzl Electric, abbiamo l’ambizione di offrire i sistemi di autobus elettrici con maggior senso di responsabilità al mondo. Lo facciamo puntando sulla sostenibilità, sicurezza e affidabilità”. A livello mondiale la domanda di soluzioni di elettromobilità nel settore del trasporto pubblico sta aumentando e Volvo Buses si aspetta un rapido incremento nei prossimi anni. ”Con Bzl Electric, offriamo una piattaforma a livello globale per un trasporto pubblico pulito, silenzioso, efficiente da un punto di vista energetico per soddisfare la crescente domanda che viene da importanti mercati che sono pronti per la transizione per l’elettromobilità” aggiunge Westerberg.
I nuovi telai Volvo Bzl Electric sono stati progettati per essere riciclati al novanta per cento e progettati con una grande flessibilità per la ricarica delle batterie, effettuabile sia tramite tralicci di biberonaggio lungo il percorso con una potenza di 300 chilowatt, sia via carica lenta notturna in deposito sfruttando un connettore Ccs Combo 2, con una potenza massima di ricarica ridotta a 150 chilowatt. Le batterie hanno una capacità fino a 470 chilowattora, mentre la lunghezza dello châssis è pari a 11.815 millimetri nella versione destinata a veicoli monopiano e a 10.585 per i double-decker. Per quanto riguarda la trasmissione, la versione per i bus con un solo piano ha un motore elettrico da 200 chilowatt, ma se ne possono richiedere pure due, arrivando quindi a 400 chilowatt. Quanto basta per trarsi d’impaccio facilmente anche su percorsi collinari.