Flixbus raggiunge 200 città in Italia e amplia i collegamenti con l’esteroLa piattaforma tedesca cerca di rintuzzare l’attacco dei nuovi concorrenti




Il network di Flixbus arriva a toccare duecento città collegate nel nostro paese. La società tedesca punta ora soprattutto sui collegamenti verso gli aeroporti e il Mezzogiorno, con un’attenzione particolare per i piccoli centri con meno di ventimila abitanti, dove si trova già il 40 per cento delle fermate. Andrea Incondi, responsabile di Flixbus per Italia, Romania e Bulgaria, ha commentato: “Continueremo a fare tutto il possibile per supportare attivamente il rilancio del turismo in Italia. In particolare, crediamo che la ripartenza non possa prescindere da due fattori: intermodalità fra i mezzi di trasporto e sicurezza. Anche in futuro, saranno questi i valori che guideranno il nostro operato, uniti alla visione globale che da sempre ci accompagna e che, insieme alle aziende partner del territorio, ci ha permesso di creare la rete di collegamenti in autobus più estesa al mondo.

I bus dalla livrea verde-arancione permettono di raggiungere da quest’anno ben sette aeroporti italiani, una soluzione di trasporto che sarà apprezzata sia dai passeggeri in partenza dall’Italia, sia dai turisti stranieri in arrivo nel nostro paese. Dagli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino sarà possibile raggiungere non solo grosse città del Meridione come Napoli e Bari, ma anche località più piccole quali Foggia o i centri situati al di fuori dei grandi assi di collegamento autostradale e ferroviario come Matera. Gli scali della capitale sono collegati direttamente con Macerata, Loreto (An) e Osimo (An) nelle Marche, con Sulmona (Aq) e Lanciano (Ch) in Abruzzo, Andria (Ba) in Puglia oltre alle località balneari della costa adriatica di Civitanova Marche (Mc), San Benedetto del Tronto (Ap), Alba Adriatica (Te), San Salvo (Ch) e Termoli (Cb). Inoltre sarà possibile raggiungere Ancona, da cui - tramite coincidenze - si possono raggiungere le note località della Riviera del Conero o Foggia per fare rotta sul Gargano.

Dagli scali milanesi di Malpensa e Orio al Serio si potranno raggiungere Torino, Genova, Bologna, Verona, Venezia o località più piccole come Vicenza. I viaggiatori diretti in montagna hanno a disposizione collegamenti con Aosta, Trento, Bolzano e Cortina d’Ampezzo (Bl). Inoltre è possibile raggiungere alcune città situate lungo l’asse della via Emilia come Parma, Modena e Reggio Emilia. Nel Nordest, Flixbus serve l’aeroporto veneziano Marco Polo e quello triestino di Ronchi dei Legionari.

Per quanto riguarda il Meridione, dallo scalo napoletano di Capodichino si possono raggiungere le destinazioni della costa ionica della Calabria, da Sibari (Cs) a Crotone, tra cui Corigliano Calabro (Cs), Rossano Calabro (Cs) e Cirò Marina (Kr). Con Flixbus ci si può inoltre recare a Mormanno (Cs), base di partenza ideale per itinerari nel parco del Pollino, oppure approdare in importanti località balneari come Ostuni (Br), Monopoli (Ba) e Polignano a Mare (Ba) in Puglia, Policoro (Mt) in Basilicata, Pizzo Calabro (Vv) in Calabria e Taormina (Me) in Sicilia. Da quest’anno sarà inoltre possibile raggiungere cinque nuove destinazioni nella Penisola Sorrentina, tra cui Vico Equense (Na) e Castellammare di Stabia (Na) che si aggiungono alla nota Sorrento (Na). In Salento invece Gallipoli si aggiunge da quest’anno a Porto Cesareo (Le) e Manduria (Ta).

Flixbus estende anche i collegamenti internazionali con l’Italia. Dal nostro paese sono raggiungibili adesso le città francesi di Digione e Auxerre che si aggiungono a Parigi, Marsiglia, Lione, Tolosa, Nizza, Montpellier, Cannes e Strasburgo. Per quanto riguarda la Svizzera Berna e Ginevra si aggiungono a Lugano, Zurigo, Basilea e Lucerna, mentre in Germania sarà possibile raggiungere da quest’anno anche Berlino, Lipsia, Düsseldorf, Essen, Dortmund e Colonia. In Austria si aggiungono alla rete Klagenfurt e Villach. Collegamenti diretti con l’Italia sono previsti da Bruxelles e Lussemburgo e da Budapest. Vengono inoltre potenziate le tratte per Barcellona in Spagna, Lubiana in Slovenia, Bucarest in Romania e le città croate di Zagabria e Fiume.