Il capoluogo marchigiano ha ricevuto due midibus da 8,7 metri – per 58 passeggeri totali - completamente elettrici della Casa di Shenzhen. Le due unità consegnate saranno gestite da Conerobus, società che gestisce la maggior parte del trasporto pubblico della provincia e della città d’Ancona, la cui amministrazione comunale è direttamente proprietaria di uno dei due veicoli, che sono i primi elettrici a operare nella Regione Marche.
La consegna ufficiale dei due mezzi è avvenuta lo scorso 22 settembre nel corso d’una cerimonia, svoltasi nei pressi del municipio alla presenza di alcune scolaresche che hanno potuto provare in anteprima i bus. Oltre ai vertici di Byd Europa e di Conerobus, guidati dal presidente e amministratore delegato Muzio Papaveri, erano presenti importanti rappresentanti delle istituzioni locali, come il sindaco, Valeria Mancinelli, accompagnato dall’assessore ai trasporti, Ida Simonella, e alla partecipazione democratica, Stefano Foresi. All’evento hanno preso parte inoltre importanti rappresentanti istituzionali della Regione Marche, nonché il commissario dell'Autorità portuale cittadina, Giovanni Pettorino.
Valeria Mancinelli ha così commentato: “L'attenzione dell'amministrazione sulle politiche della sostenibilità è molto alta. Sono percorsi che si costruiscono nel tempo e oggi arriviamo a questo ulteriore importante risultato. Negli anni abbiamo strutturato un sistema che ci ha dotato di mezzi pubblici sempre più green e di una serie di progetti che ci consentiranno di strutturare ulteriormente il sistema della sostenibilità della mobilità cittadina. Pensiamo a una intermodalità sempre più moderna e funzionale. Tutto ciò non sarà soltanto un bene irrinunciabile per il nostro ambiente e per la nostra salute, ma ci consentirà di vivere la città con più gusto e con maggiore consapevolezza”.
Parole a cui seguono quelle del numero 1 di Conerobus, Muzio Papaveri: “Siamo da tempo impegnati a costruire un trasporto pubblico sempre più sostenibile. I nuovi mezzi elettrici rappresentano solo l’ultima di una serie di iniziative, volte a offrire un servizio votato all’innovazione e al basso impatto ambientale. La nuova filovia e i bus elettrici rappresentano solo l’ultimo tassello di un progetto complessivo orientato alla transizione energetica”.