An.bti, l’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani, primo raggruppamento di rappresentanza a livello nazionale delle imprese di trasporto persone mediante noleggio di autobus a vocazione prevalentemente turistica ha avuto un ruolo di primo piano durante Ibe, Intermobility and Bus Expo, fiera che si è svolta a Rimini dal 12 al 14 ottobre. Riccardo Verona presidente dell’associazione ha dichiarato: “Grande successo per il nostro convegno durante Ibe 2022, non solo dal punto di vista della partecipazione, ma soprattutto dal punto di vista del contributo che i vari interlocutori hanno dato al nostro settore con i loro interventi e i loro propositi. A partire dalle imprese costruttrici che hanno spiegato bene l’impossibilità del nostro settore a passare all’elettrico nel medio periodo per mancanza di una tecnologia adeguata, il dibattito ha presentato diversi spunti per il nostro settore. Andrea Rossetti, presidente Assopetroli Assoenergia, ha evidenziato la necessità di dare un ordinamento e un percorso chiaro, attuabile e credibile alle politiche per la transizione energetica soprattutto per permettere a tutte le aziende e a tutti i settori di allinearsi attraverso degli step che porteranno ad una completa transizione energetica verso i carburanti alternativi e nuovi servizi per la smart mobility, mettendo tutte le imprese nelle condizioni di attuarla, come nel caso delle aziende dei Bus Turistici Italiani. L’Ing. Claudio Spinaci, Presidente Unem - Unione energie per la mobilità, ha sottolineato che uno dei punti chiave della trasformazione è la produzione di biocarburanti: entro il 2050 ogni litro di carburante liquido potrebbe essere neutrale dal punto di vista climatico e il futuro sarà affiancare alla materia prima biologica, una materia prima che sarà l’anidride carbonica o i rifiuti. È una tecnologia che già esiste, sarà necessario un percorso di ricerca e sviluppo che produrrà quella capacità di renderla competitiva e applicabile anche per un settore come quello dei bus turistici”.
Nel corso dello stesso evento è emersa la tematica della mancanza di autisti, sottolineata in particolare da Claudio Carrano, general manager di Infogestweb la software house che ha sviluppato il gestionale Golia. Carrano ha proposto di chiamare il conducente dei bus turistici con l’appellativo ‘Bus Manager’ per aumentare l’appeal di tale professione. Come è emerso durante il dibattito, nonostante la forte disoccupazione giovanile infatti, sempre meno ragazzi e ragazze scelgono tale professione. Verona ha sottolineato che è necessario rivedere il Ccnl del noleggio da rimessa per consentire di dare ai ‘Bus Manager’ una retribuzione adeguata e comunque superiore all’attuale. Numerosi sono stati, come ormai da tradizione per gli eventi di An.bti, i parlamentari bipartisan presenti come l’On. Laura Cavandoli della Lega, il Sen. Marco Croatti del M5s, l’ On. Tommaso Foti di Fratelli d’Italia, il Sen. Daniele Manca del PD e la Sen. Raffaella Paita di Iv/Azione. All’evento ha preso parte pure Federico Pedini Amati, Segretario del Turismo della Repubblica di San Marino. La conclusione dei lavori è stata affidata a Lorenzo Quinzi, Segretario Generale del Ministero del Turismo, che ha dichiarato: ‘Il settore dei Bus Turistici è parte integrante del turismo e deve avere nel turismo, il luogo istituzionale di riferimento”. Il 28 e 29 ottobre si terranno a Chianciano (Si) gli Stati Generali del turismo dove An.Bti è invitata e partner dell’evento e sarà per l’associazione l’occasione di incontrare per la prima volta il nuovo Ministro del Turismo Daniela Santanchè. A Chianciano An.bti parlerà di intermodalità e della qualità e professionalità del trasporto con i bus turistici.