Si svolgerà domani, martedì 21 novembre e dopodomani a Rimini l'assemblea generale del consorzio europeo eBrt2030 che mira a dimostrare l'applicabilità di una nuova generazione di sistemi Brt elettrici in diversi contesti urbani. Un Bus Rapid Transit è un sistema di trasporto di massa veloce che utilizza la tecnologia di autobus che viaggiano su apposite corsie preferenziali e con fermate appositamente congegnate per favorire un rapido incarrozzamento dei passeggeri.
Proprio tra Rimini e Riccione (Rn) dal 2019 è in funzione il Metromare, dettto anche Trasporto Rapido Costiero (Trc), un sistema di trasporto filoviario che rappresenta la prima applicazione concreta nel nostro paese del paradigma del Bus Rapid Transit. A breve Metromare, inoltre, raggiungerà anche la Fiera di Rimini e si parla di future possibili estensioni verso Santaracangelo di Romagna (Rn) a nord e verso Cattolica (Rn) a sud.
“Come Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico
(UITP) e coordinatore del progetto eBRT2030 – dice Umberto Guida, Responsabile Strategia Progetti UITP - siamo onorati di essere ospitati da Start Romagna per la prima assemblea generale del progetto iniziato a gennaio. Qui a Rimini, una delle sedi di dimostrazione del progetto, il Consorzio potrà sperimentare come le soluzioni innovative che verranno sviluppate per i sistemi BRT miglioreranno e rafforzeranno ulteriormente il ruolo del Metromare come spina dorsale della mobilità sostenibile lungo la costa romagnola. La forte collaborazione tra i partner italiani e quelli europei resta fondamentale per far avanzare il trasporto pubblico in Europa attraverso una mobilita elettrica sostenibile grazie all’uso dei sistemi BRT di prossima generazione”. Parole a cui seguono quelle di Roberto Sacchetti, presidente di Start Romagna: “Saranno due giornate di confronto fra progetti ed esperienze utili a fare il punto sul trasporto elettrificato rapido su gomma che utilizza tecnologie sempre più evolute. Il Metromare rappresenta una struttura innovativa, che presto sarà estesa ed è pronta ad accogliere ulteriori innovazioni che il progetto eBRT2030 sta sperimentando”."Abbiamo obiettivi - spiega Stefano Sirri, Responsabile progetti strategici e innovazione tecnologica Start Romagna – che spaziano dalla sicurezza attiva con telecamere in grado di riconoscere automaticamente la presenza di figure sul tracciato e sistemi che intervengono sulla guida del bus, fino alla rimodulazione dinamica del servizio per adeguare le frequenze leggendo in tempo reale la numerosità delle persone che attendono alle fermate. Si aggiunge la sperimentazione di una informazione dinamica ai passeggeri, che a bordo del Metromare e alle fermate riceveranno avvisi in tempo reale sulle condizioni del trasporto. Poi ci sono obiettivi sulla manutenzione dei mezzi e sulla gestione di riscaldamento e ventilazione, con l’ottimizzazione dei consumi di energia”.