70 milioni di euro per il 2022 per fronteggiare l'aumento del prezzo dei carburantiApprovato dal Consiglio dei Ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 'Decreto Aiuti Bis'




Per sostenere il settore dei trasporti e aiutarlo a fare fronte all'aumento eccezionale del prezzo dei carburanti il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha destinato un totale di 70 milioni di euro per l'anno 2022.

Di questa cifra, 40 milioni di euro sono previsti per il trasporto pubblico locale, come contributo per il maggior costo sostenuto nel secondo quadrimestre 2022 rispetto al corrispondente periodo dell'anno 2021 per l'acquisto del carburante per i mezzi del tpl su strada, lacuale, marittimo e ferroviario. 15 milioni sono invece destinati ai servizi di trasporto di persone su strada, includendo il trasporto effettuato mediante servizi di noleggio di autobus con conducente. Riccardo Verona, presidente dell'Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani (An.bti) ha dichiarato: “Dal Decreto Legge 'Aiuti bis' (dl 115/2022), arrivano misure a sostegno del nostro settore e questa è un’ottima notizia! Tra le misure contenute nel decreto, all’articolo 8 è presente la disposizione che proroga sino al 20 settembre le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti ed è già questo molto importante per le nostre aziende, pesantemente penalizzate dai ripetuti rincari di questi mesi. Siamo soddisfatti per questi provvedimenti – conclude Verona – perchè dimostrano quanto sia importante il lavoro dell’Associazione per le imprese associate e per gli operatori del settore. Ogni misura a supporto delle nostre aziende e dei nostri lavoratori rappresenta un altro risultato dell’attività che l’An.bti svolge ogni giorno a sostegno delle istanze del settore dei bus turistici”